Uno degli aspetti fondamentali del servizio di trasporti internazionali è legato alla materia legislativa che disciplina lo scambio di beni e servizi fra paesi.
La consulenza doganale è uno degli aspetti delle spedizioni internazionali più complesso, che necessita continuo aggiornamento ed una corretta formazione per assicura spedizioni veloci e sicure senza incorrere nel rischio di errori nell'espletare le pratiche doganali, la conoscenza della materia inoltre è importante nel caso di eventuali contenziosi legati alle modalità delle spedizioni.
La classificazione tariffaria
La tariffa integrata comunitaria contiene le informazioni essenziali ed imprescindibili da prendere in considerazione al momento della spedizione. In questo documento è possibile trovare tutti gli obblighi e le disposizioni di riferimento in relazione alle merci da trasportare per tutto il territorio della comunità, sia per importazioni ed esportazioni ma anche per la libera circolazione.
Il trasporto di merci speciali
Non tutte le tipologie di merci sono sottoposte allo stesso regime doganale, la complessità della materia è data proprio dalla legislazione differente che assoggetta i diversi bene ad adempimenti burocratici particolari. Per alcune merci al fine del trasporto è richiesta infatti una specifica licenza ministeriale, rilasciata dal ministero competente, la cui mancanza rende impossibile l’esportazione o importazione del bene. Altri beni invece non possono essere portati nel Paese senza essere previamente depositati in specifici depositi doganali o fiscali che permettono lo scambio di merci senza che la transazione venga assoggettata al pagamento dell’IVA o di un altra tassa.
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Quali sono i documenti più importanti per il trasporto internazionale?
La merce oggetto di trasporto internazionale deve essere sempre accompagnata da un documento di trasporto, il certificato di origine che deve indicare con precisione l'origine della merce e la tipologia della stessa. Il certificato di origine deve essere rilasciato dalla Camera di commercio del luogo dove ha sede l'azienda, grazie a tale certificato è possibile redigere il maniera corretta la dichiarazione doganale che rende possibile il trasporto della merce e superare i controlli della dogana successivi.
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Quali sono i certificati legati al trasporto doganale?
La materia dello scambio di beni e servizi tra i vari Paese è regolamentata da puntuali accordi tra gli Stati, ciò comporta una maggiore difficoltà e complessità della materia, dato che la merce deve essere accompagnata da certificati specifici in base alla tipologie del bene trasportato e del Paese cui è destinato.
Per facilitare lo scambio, è prevista una agevolazione per le transazioni di valore inferiore ai 6000 euro, i cui bene devono però essere accompagnati dal certificato di origine dello stesso oppure dal certificato EUR 1. Ci occupiamo di consulenza doganale, assistendo i clienti con soluzioni personalizzate in relazione alla tipologie di bene e servizio richiesto, trattando la parte burocratica a partire dalla produzione del certificato di trasporto, sia per quanto riguarda i documenti inerenti al deposito e alla circolazione della merce. -
Qual è la differenza tra il trasporto di materie prime e merci da trasformare?
Per accrescere la cooperazione tra gli Stati e rendere i Paesi comunitari più competitivi, sono previsti regimi fiscali e doganali differenziati per il trasporto di materie prime o merci da lavorare. In questo caso è essenziale fare una suddivisione tra trasporto attivo e trasporto passivo. Nel primo regime rientra l'importazione delle materie prime, che subisce una tassazione ridotta dato lo stato incompleto delle stesse in quanto non ancora dirette al commercio.
Il trasporto passivo invece riguarda l'importazione di beni e materi prime da lavorare, destinate poi ad essere ulteriormente esportate, in questo caso si ha un regime di esportazione preferenziale, con esenzioni anche notevoli, col fine di favorire la produzione e la cooperazione tra Stati comunitari.