Cos’è lo status di Esportatore Autorizzato e come ottenerlo
Cippà Trasporti è oggi in grado di fornire tutta l’assistenza necessaria per ottenere lo status di Esportatore Autorizzato, fondamentale per semplificare burocrazia e procedure in capo alle aziende che fanno export. Prima di andare nel dettaglio del servizio offerto da Cippà Trasporti però vale la pena fare chiarezza su questo punto e capire quali siano i reali vantaggi di tale figura, introdotta solo di recente nei Paesi dell’Unione Europea. Ottenere lo status di esportatore autorizzato è infatti oggi raccomandato in molti casi, in vista dei cambiamenti introdotti in materia di pre-vidimazione.
Certificato EUR1: cosa cambierà
L’Agenzia delle Dogane avrà la facoltà di prendersi alcuni giorni di tempo per il rilascio dell’EUR1. Senza tale documento, il cliente è costretto ad anticipare i dazi o presentare una garanzia adeguata presso la propria Dogana e ciò comporta un inevitabile allungamento dei tempi di sdoganamento delle merci. Le conseguenze sono senz’altro negative: ritardi nella consegna delle spedizioni, sosta inoperosa dei mezzi ed aumento dei costi di trasporto. Per tutte queste ragioni conviene ottenere lo status di Esportatore Autorizzato, che consente di evitare le problematiche appena viste, accelerando le tempistiche in Dogana e riducendo di conseguenza anche i costi per il trasporto.
Esportatore Autorizzato: di cosa si tratta
Lo status di Esportatore Autorizzato è una facilitazione prevista dalla normativa doganale che consente di semplificare le modalità di esportazione in alcuni Paesi terzi con i quali l’Unione Europea ha sottoscritto degli accordi preferenziali. La qualifica di Esportatore Autorizzato consente all’azienda di attestare l’origine preferenziale dei prodotti direttamente in fattura e va di fatto a sostituire il certificato EUR1.
Perché richiedere lo status di Esportatore Autorizzato
Richiedere lo status di Esportatore Autorizzato è consigliabile per diversi motivi: sono infatti numerosi i vantaggi che si possono ottenere. Vediamoli brevemente insieme. Innanzitutto, grazie a tale status è possibile evitare inutili perdite di tempo in dogana. Oltre a ciò, con lo status di Esportatore Autorizzato e registrato non è necessario sostenere i costi previsti per l’emissione dell’EUR1 e si riducono in modo significativo anche i rischi di errore relativi ad eventuali discrepanze tra quanto riportato nel documento e quanto dichiarato in fattura. Ottenere lo status di Esportatore Autorizzato dunque consente di semplificare le procedure di import export ponendosi in modo maggiormente competitivo sul mercato.
Domanda Esportatore Autorizzato: come funziona
Come diventare Esportatore Autorizzato? Per ottenere lo status è necessario presentare istanza scaricando gli appositi moduli dal sito dell’Agenzia delle Dogane ed inviandoli via PEC alla dogana di circoscrizione di competenza. La procedura può essere effettuata autonomamente da parte dell’azienda che intende richiedere lo status, ma è bene precisare che per ottenere il certificato è necessario fornire tutta la documentazione comprovante l’origine della merce. In sostanza, quanto richiesto per l’EUR1 va comunque presentato all’Agenzia delle Dogane, dunque ottenere lo status di Esportatore Autorizzato non è semplice come può sembrare.
Per questo motivo, Cippà Trasporti offre un servizio di consulenza completo: supporta le aziende nella verifica della natura preferenziale delle merci e della correttezza della relativa documentazione. Non solo: Cippà Trasporti può eventualmente presentare l’istanza per conto dell’azienda richiedente e guidare il cliente in tutte le fasi di verifica per l’ottenimento dello status.
Cippà Trasporti si sta organizzando anche per fornire assistenza in loco durante l’audit in azienda da parte della Dogana, qualora venissero ripristinati.
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Il consulente di Cippà Trasporti Roberto Speroni, nella video intervista che vi proponiamo di seguito, chiarisce nel dettaglio alcuni dei concetti chiave da conoscere in merito all’Esportatore Autorizzato, alla documentazione necessaria per ottenere tale status, all’iter da seguire e ai vantaggi che ne conseguono. Non solo: vi invitiamo ad ascoltare l’intervista perché Roberto Speroni chiarisce il significato di concetti determinanti come la regola di origine e la tabella valori da stilare per la corretta richiesta dell’EUR1. Come abbiamo già visto, queste sono nozioni fondamentali anche per la presentazione dell’istanza di Esportatore Autorizzato.
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